RAZIONALE
Nel panorama oncologico ed onco-ematologico italiano emerge un quadro piuttosto frammentato sull’utilizzo degli accessi vascolari per l’infusione della terapia ai pazienti.
Le incertezze culturali riguardanti i processi di scelta del più adeguato device vascolare, le caratteristiche dei vari dispositivi, le complicanze associate ad essi, le tecniche di impianto e la corretta gestione dei device portano ad una disomogeneità clinica interdisciplinare che potrebbe compromettere il buon esito terapeutico.
Complessivamente, la pratica clinica in questi setting sembra connotata dalla mancanza di conoscenze e di un algoritmo decisionale per la scelta del dispositivo da impiantare.
Riguardo ai criteri che guidano la scelta dei PICC (Peripherally Inserted Central Catheter)1 rispetto agli altri accessi venosi centrali, sono da evidenziare: semplicità della procedura, posizionamento da parte dell’infermiere, nessuna necessità di sala operatoria e tempi brevi di programmazione e impianto, che consentono di contenere i costi e velocizzare l’avvio dei trattamenti.
Una componente importante del successo attuale dei PICC è stata proprio il coinvolgimento diretto degli infermieri nell’attività dei Vascular Access Team (VAT), andando incontro alle esigenze terapeutiche e organizzative dei dipartimenti, soprattutto in ambito oncologico, dove l’impiego dei PICC ha cambiato la tempistica dell’inizio delle terapie per i pazienti, migliorando la tempestività delle cure.
In questo contesto, dall’idea di un gruppo di esperti delle principali società scientifiche del settore, è nato un documento, che si pone l’obiettivo di delineare le indicazioni, il processo di scelta e l’impiego ottimale dei PICC all’interno del percorso clinico-assistenziale del paziente oncologico ed onco-ematologico da un punto di vista multidisciplinare.
Attraverso un momento di scambio tra gli autori, ascolteremo come la pianificazione dell’accesso vascolare debba costituire parte integrante del percorso terapeutico del paziente, che tenga conto delle sue esigenze, e che sia frutto di un approccio multidisciplinare ed evidence-based.
1. Fernandez-Ruiz M, Carretero A, Diaz D, et al. Hospital-wide survey of the adequacy in the number of vascular catheters and catheter lumens. J Hosp Med 2014; 9:35–41
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